Barbara Pancaldi

Carlo-Ahmed, di padre progressista è un libro che mi ha fatto rivivere la mia infanzia, una sorta di flashback.

Essendo stata figlia di un padre comunista, ho respirato come Carlo-Ahmed i dogmi e i valori del comunismo, elevandoli a valori universali nella fase della mia adolescenza, per poi fare presto i conti con le contraddizioni, le incongruenze, le ipocrisie di condotta di quella parte politica. E ribellandomi di conseguenza.

Quello di Carlo-Ahmed e suo padre Libero, oltre ad essere uno scontro politico e generazionale, è anche uno scontro religioso-culturale, perché anche chi è ateo come il padre ha assorbito e metabolizzato i valori  di una cultura cattolica come quella italiana, e questo crea una forte destabilizzazione, e di conseguenza un rapporto padre-figlio che entra in crisi.

Scritto  magistralmente, ricco di spunti dotti, mai noioso, con un finale sorprendente, è un libro che consiglierei a chiunque abbia voglia di leggere qualcosa che faccia riflettere.

 

Barbara Pancaldi